Camilla Insom, Sapienza Università di Roma
Donne e autorità religiosa e politica nel Kurdistan Iracheno. Da Adela Khanum a Meyan Khatun
Benché nella società curda l’autorità religiosa e politica sia tradizionalmente appannaggio maschile, la sua storia è costellata di figure femminili in grado di travalicare lo status quo arrivando ad assumere ruoli di guida nelle comunità locali. L’intervento traccerà l’immagine di quattro donne vissute nel territorio dell’odierno Kurdistan Iracheno a cavallo tra il XIX e il XX secolo: Adela Khanum (1847- 1924), capo della tribù Jaf ad Halbja e nota tra gli ufficiali coloniali britannici come “the uncrowned queen of Shahrizur”; Hepsa Khan Naqib (1892-1953), considerata tra le prime femministe curde; Meyan Khatun (1873-1958 c.), leader della comunità yazida per oltre quaranta anni, e Fatima “Daye Gewre” (m. 1950 c.), guida alla morte del marito di una confraternita sufi ad nord di Erbil.